...Un po' di Storia della Libreria Panassi

Nel giugno del 1965, a fine anno scolastico, Angelo Panassi, appena diciassettenne, trova un lavoro estivo (che diverrà decisamente continuativo) presso

la Libreria Druetto di Via Roma in Torino.

Dovrà risistemare il magazzino della scolastica in previsione di settembre. Invece di riprendere gli studi, prosegue con la campagna scolastica 1965-66: l’avventura di commesso di libreria e la personalità della signora Pina Druetto lo contageranno con la febbre (oggi si direbbe “virus”) del libro!!! Nel 1968 presta il servizio militare e dopo 15 mesi riprende con il ripristino del reparto tecnico della Libreria Druetto, cominciando però a maturare l’idea di una libreria propria in Valle di Susa e a fantasticare su progetti faraonici, come la trasformazione del Grand Hotel Principi di Piemonte in libreria a piani tematici… È il 1970 quando, venuto a conoscenza del diniego da parte delle titolari della libreria, alla richiesta di assunzione alle Messaggerie Italiane filiale di Torino da parte dell’allora direttore Dottor Moscatelli, decide di contattare un altro distributore: l’Agenzia Libraria di Marisa Scuito. Nel luglio del 1973, in collaborazione con la moglie Albina, apre

la libreria con cartoleria a S. Ambrogio in Valle di Susa,

rilevandone una già esistente (15 mq, £. 800 incasso del primo giorno). Qui inizia subito l’attività con mailing alle scuole, stampa degli elenchi delle adozioni scolastiche, etc., incrementando immediatamente il giro d’affari. Tanto che nel 1980 affittano un locale (180 mq) nella piazza principale del paese (molto commerciale), dove ha inizio l’espansione del bacino di utenza della libreria verso gli altri paesi della Valle. Risale a quel periodo (1984) l’informatizzazione della libreria con programmi eseguiti internamente dal titolare e quindi a seconda delle reali esigenze della gestione scolastica e della fatturazione (Angelo é il primo in Piemonte a fare ordini tramite il computer, su carta e suddiviso per distributori). Nel 1985 i coniugi Panassi acquistano un locale ex-industriale (300 mq) nella stessa piazza, dove cercano ancora di più di suscitare l’interesse alla lettura dei valligiani, non senza riscontrare errori di marketing e pagandone comunque le conseguenze (si era fatta una buona campagna pubblicitaria per il periodo scolastico, ma non si è potenziato il personale, per cui ci sono state delle code mostruose). Una nuova avventura comincia nel marzo del 1990 con la nascita del settore di editoria locale con la casa editrice Susalibri, che ha dato grandi soddisfazioni e che ora ha oltre 60 titoli a catalogo. Sempre in quell’anno, si sente la necessità di risalire la Valle, acquistando una piccola cartolibreria a Susa e trasformandola in libreria pura, con l’aiuto di una responsabile esterna: in soli quattro mesi si quadruplicano i precedenti incassi annui, a dimostrazione di quanta era la necessità in valle di una libreria ben fornita, seppur di piccole dimensioni (50 mq). Nel 1993 si presenta l’occasione di aprire una piccola libreria di remainder nel centro di Verona: anche se il settore è nuovo per la famiglia Panassi, si capiscono presto gli strani giri dell’editoria italiana! Nel 2000 si trasloca la libreria di Susa in un locale appena ristrutturato in pieno centro storico con una metratura tripla rispetto alla prima (160mq attuali), aumentando il personale ed avendo una nuova responsabile esterna. Nel luglio del 2001, a sei mesi dalla chiusura del collega e amico Agostino Morra, si decide in fretta e furia di aprire a Rivoli una nuova libreria, trovando un locale storico al centro della cittadina: incomincia una nuova avventura di progettazione e riqualificazione di quest’ultima repentina apertura. Nel frattempo sono entrate a far parte delle persone occupate nelle librerie anche le tre figlie Alessia,Alice, Adele. Luglio 2007 si cede la libreria di Verona, per dedicarsi maggiormente alle iniziative in Valle.

Angelo,Albina,Alessia,Alice,Adele
Giugno 2008

LIBRERIEPANASSI:

La Libreria della Valle di Susa

Le Cartolibrerie

Tel : +39  011 939 662

Lunedì: mattina chiuso – 15,30-19,15

Martedì-Sabato: 09,00-12,30 – 15,30-19,15

Domenica: chiuso

Tel : +39 0122 324 29

Lunedì: mattina chiuso – 15,30-19,15

Martedì-Sabato: 09,00-12,30 – 15,30-19,15

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Lunedì: mattina chiuso – 15,30-19,15

Martedì-Sabato: 09,00-12,30 – 15,30-19,15

Domenica: chiuso

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